I videogiochi open-world hanno rivoluzionato l’industria del gaming, offrendo ai giocatori la possibilità di esplorare vasti ambienti virtuali con una libertà senza precedenti. Titoli come “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” hanno ridefinito l’esplorazione libera, ispirando nuovi standard per l’immersività.
L’evoluzione del gaming, oltre a offrire agli UX designer l’opportunità di creare esperienze immersive e coinvolgenti, ha un impatto significativo sulla percezione dello spazio da parte degli utenti.
Prendiamo ad esempio l’impatto sulla percezione spaziale: si è scoperto che l’immersione in ambienti virtuali dettagliati che riproducono ambienti reali influenza la percezione di questi spazi (“Effetto animus“), per cui chi poi li visita realmente ha la sensazione di averli già visti anche se non è vero.
Gli ambienti naturali virtuali offrono anche benefici psicologici, simili all’immersione nella natura reale. Uno studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Psychology” ha esaminato l’effetto dell’immersione in ambienti naturali virtuali sul benessere psicologico.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che hanno trascorso del tempo in un ambiente naturale virtuale hanno riportato una riduzione dello stress e un miglioramento dell’umore.
Architettura dell’informazione e navigazione
Un primo settore da esplorare nell’analisi dello sviluppo che i mondi open-world hanno sull’UX design riguarda i sistemi di navigazione. Creare sistemi di navigazione intuitivi, mappe chiare e interfacce che non sopraffacciano il giocatore è infatti vitale per assicurare un’esperienza utente adeguata alle possibilità offerte da questi giochi.
Un secondo punto evidenziato dall’esperienza progettuale degli ultimi anni è l’importanza di saper definire percorsi utente flessibili, con “waypoint” dinamici e missioni secondarie opzionali e progettare interfacce immersive che si integrino con l’ambiente di gioco, oltre a offrire opzioni di personalizzazione e accessibilità per giocatori diversi.
Aspetti emotivi e coinvolgimento
I mondi Open Word hanno fornito nuovi stimoli progettuali anche per gli aspetti legati al coinvolgimento emotivo.
Ad esempio, utilizzare la narrazione ambientale per evocare emozioni e stimolare la curiosità ha implicato lo sviluppo di tutta una serie di caratteristiche come:
- Dettagli visivi: paesaggi suggestivi, rovine misteriose, illuminazione atmosferica.
- Suoni ambientali: musica evocativa, effetti sonori realistici, dialoghi ambientali.
- Elementi narrativi: oggetti interattivi, documenti sparsi, tracce di eventi passati.
- Nascondere segreti, enigmi e storie secondarie che i giocatori possono scoprire esplorando e che li incoraggiano a esplorare ogni angolo del mondo, aumentando il loro coinvolgimento emotivo.
La necessità di progettare sistemi di feedback e ricompense che gratifichino l’esplorazione ha invece portato a:
- Ricompense materiali: oggetti rari, equipaggiamento potente, valuta di gioco.
- Ricompense immateriali: sbloccare nuove aree, scoprire segreti, completare missioni secondarie.
- Feedback positivi: messaggi di congratulazioni, effetti visivi e sonori, animazioni di successo.
- Creare un senso di progresso: i sistemi di feedback e ricompense possono aiutare i giocatori a percepire un senso di progresso e realizzazione. Questo aumenta la loro motivazione a continuare a esplorare e interagire con il mondo di gioco.
Esempi concreti
Red Dead Redemption 2
Utilizza una narrazione ambientale dettagliata, con paesaggi realistici e incontri casuali che raccontano storie di vita nel selvaggio West. Offre ricompense per l’esplorazione, come la scoperta di tesori nascosti e la cattura di animali rari.
The Witcher 3: Wild Hunt
Presenta un mondo ricco di storie secondarie e missioni che si intrecciano con la narrazione principale.
Gratifica l’esplorazione con ricompense materiali e immateriali, come nuove abilità e informazioni sul mondo di gioco.
Considerazioni etiche e sociali
Le considerazioni etiche e sociali svolgono una parte rilevante nella progettazione di un mondo Open Word. Vediamo brevemente i punti essenziali:
Design inclusivo
I mondi virtuali devono essere progettati per accogliere giocatori di ogni abilità. Ciò significa considerare le esigenze di persone con disabilità visive, uditive, motorie e cognitive.
Esempi di design inclusivo includono:
- Opzioni di sottotitoli e audio descrittivo.
- Interfacce utente personalizzabili e compatibili con dispositivi di input alternativi.
- Modalità di gioco che regolano la difficoltà e offrono supporto aggiuntivo.
Superare le barriere
L’accessibilità non riguarda solo le disabilità fisiche. È importante considerare anche le barriere socioeconomiche e culturali che possono limitare l’accesso ai mondi virtuali.
Ciò può includere:
- Ottimizzazione delle prestazioni per dispositivi meno potenti.
- Localizzazione dei contenuti in diverse lingue e culture.
- Offerta di opzioni di gioco gratuite o a basso costo.
Dinamiche sociali e comunicazione
Anche quest’ambito è molto ricco di spunti.
Comunità virtuali
I mondi open-world spesso ospitano comunità virtuali vivaci, dove i giocatori interagiscono, collaborano e competono.
I designer hanno la responsabilità di creare ambienti che promuovano interazioni positive e rispettose.
Ciò può includere:
- Implementazione di sistemi di moderazione efficaci.
- Promozione di un codice di condotta chiaro.
- Offerta di strumenti di comunicazione sicuri e accessibili.
Impatto sociale
I mondi virtuali possono influenzare il comportamento e le percezioni dei giocatori nel mondo reale.
I designer devono essere consapevoli dell’impatto potenziale delle loro scelte di design su questioni come la violenza, la discriminazione e la rappresentazione.
È importante:
- Evitare la rappresentazione stereotipata di gruppi sociali.
- Promuovere messaggi positivi e inclusivi.
- Considerare l’impatto a lungo termine delle interazioni virtuali.
Esempi concreti:
Microsoft e l’accessibilità: Microsoft è un esempio di azienda che investe molto sull’accessibilità dei videogiochi. Loro creano dispositivi e software per rendere i videogiochi accessibili a tutti.
Comunità online: Molte comunità online si autoregolano tramite moderatori e regole di condotta, cercando di mantenere un ambiente positivo.
Le sfide per il futuro
Non mancano le sfide per il futuro. La progettazione di mondi Open Word presenta almeno queste criticità:
Commercializzazione eccessiva
La crescente tendenza a includere microtransazioni nei giochi open-world può compromettere l’esperienza di gioco. I giocatori potrebbero sentirsi obbligati a spendere denaro reale per ottenere vantaggi, creando un divario tra chi paga e chi non paga.
I designer devono quindi trovare un equilibrio tra la monetizzazione e la creazione di un’esperienza di gioco equa e divertente per tutti.
Benessere dei dipendenti
Lo sviluppo di mondi open-world vasti e dettagliati richiede un enorme sforzo da parte dei team di sviluppo. La pressione per rispettare le scadenze può portare a condizioni di lavoro insostenibili, con orari prolungati e stress elevato.
Le aziende devono adottare politiche che tutelino il benessere dei dipendenti, garantendo un ambiente di lavoro sano e sostenibile.
Sovraccarico di informazioni, ripetitività e richieste hardware elevate
I mondi open-world possono essere così vasti e ricchi di contenuti da risultare sopraffacenti per i giocatori.
I designer devono creare sistemi di navigazione intuitivi, interfacce chiare e strumenti che aiutino i giocatori a orientarsi e a trovare le informazioni di cui hanno bisogno. L’uso di filtri, mappe interattive e sistemi di ricerca efficaci può migliorare l’esperienza di gioco.
Senza una progettazione attenta, le attività nei mondi open-world possono diventare ripetitive e monotone. I designer devono creare missioni variegate, enigmi stimolanti e interazioni interessanti che mantengano alto il coinvolgimento dei giocatori. L’introduzione di eventi dinamici, contenuti generati proceduralmente e interazioni sociali può aggiungere varietà e imprevedibilità al gioco.
I mondi open-world con grafica avanzata e fisica realistica richiedono hardware potenti, limitando l’accessibilità per alcuni giocatori.
Gli sviluppatori devono ottimizzare le prestazioni dei giochi per garantire un’esperienza fluida su una vasta gamma di dispositivi. L’utilizzo di tecniche di rendering efficienti, la compressione dei dati e la scalabilità delle impostazioni grafiche può migliorare l’accessibilità.
Conclusione
I mondi open-world offrono agli UX designer l’opportunità di creare esperienze virtuali significative. Concentrandosi sull’architettura dell’informazione, l’interazione, gli aspetti emotivi e le considerazioni etiche, è possibile progettare mondi virtuali coinvolgenti, accessibili e gratificanti.
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