Propaganda, guerre ed eserciti sono sempre stati un binomio indissolubile fin dai tempi di Caino e Abele; per questo motivo, rivolgersi agli esperti di comunicazione militare è da sempre una grande idea per chi è alla ricerca di buoni consigli per ottenere uno storytelling persuasivo particolarmente efficace e vincente.
Leggi tutto “I consigli di due esperti dell’esercito americano per uno storytelling persuasivo”Tag: Esempi pratici
Dalla comunicazione al packaging e al design: il neuromarketing trova mille applicazioni per migliorare l’esperienza utente e le conversioni. Scoprile
Tre esempi di campagne emozionali fallimentari
Molti marketer credono che le campagne emozionali siano uno strumento di marketing molto potente per via del coinvolgimento emotivo che generano nei consumatori. E in effetti, è innegabile che quando sono ben pianificate e realizzate possano creare un legame profondo tra il marchio e il pubblico.
Leggi tutto “Tre esempi di campagne emozionali fallimentari”Un esempio di ottimizzazione dei testi con l’eye-tracker
Quando si parla di testi per il sito web, capita spesso di creare dei contenuti che pensiamo adatti all’utente quando invece questo cerca informazioni completamente diverse. Per questo motivo è fondamentale includere anche le copy nei test di usabilità.
Il case study che segue mi è stato fornito dai ricercatori Andrea Ciceri e Giulia Songa della società SenseCatch di Como. L’ho scelto proprio perché particolarmente adatto a dimostrare l’utilità di alcuni strumenti di neuromarketing come l’eye-tracker, tecnologia capace di tracciare il comportamento visivo, nello studio dell’esperienza utente sui contenuti scritti e le copy del sito web aziendale.
Leggi tutto “Un esempio di ottimizzazione dei testi con l’eye-tracker”Arrivano i software per il riconoscimento delle emozioni facciali
Comprendere le reali emozioni dei lettori di una pagina web o di una pubblicità online è da sempre il sogno segreto di pubblicitari, scrittori, designer e direttori marketing.
Leggi tutto “Arrivano i software per il riconoscimento delle emozioni facciali”