Come gestire la paura di parlare in pubblico

Quando siamo in attesa del momento in cui saliremo sul palco e parleremo in pubblico, il nostro cervello è in uno stato di iper-vigilanza. I livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aumentano, e il nostro sistema nervoso è in allerta. Questa condizione di paura può avere effetti sia positivi che negativi.

La modalità attesa può aumentare la nostra concentrazione e attenzione, rendendoci più ricettivi ai segnali e alle informazioni rilevanti. Dunque, può essere il momento buono per rivedere il discorso e notare gli ultimi dettagli da correggere. E, in effetti, esiste una relazione tra ansia e performance (legge di Yerkes–Dodson).

Tuttavia, può anche portarci a iper-analizzare ogni dettaglio, aumentando l’ansia e la paura di sbagliare. Infatti, l’iperanalisi rafforza le nostre paure e insicurezze in cambio della correzione di dettagli in genere insignificanti.

In alcuni casi, l’attesa può renderci più impulsivi e inclini a reagire in modo eccessivo o inappropriato. Per questo motivo è meglio non rivedere il proprio discorso quando si è troppo vicino al momento di dover parlare in pubblico.

Insomma, c’è un momento in cui bisogna sapersi fermare e saper aspettare, cercando al limite di scaricare la tensione con una bella passeggiata, andando a piedi nel luogo dell’evento piuttosto che ripetere affannosamente o torturare le slide.

Alcune pratiche comuni di sicuro effetto

Mindfulness e psicologia vengono suggeriscono diversi modi per gestire l’attesa di dover parlare in pubblico. Il primo passo è riconoscere e accettare le emozioni che proviamo. È normale sentirsi nervosi o eccitati, e negare queste emozioni può solo peggiorare la situazione.

Pratiche come la respirazione profonda, la respirazione diaframmatica, la meditazione o lo yoga possono aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre l’ansia. Anche esprimere le proprie emozioni in modo chiaro e assertivo può aiutare a gestire l’attesa. Parlare con un amico, un familiare o un collega può essere di grande aiuto.

Una buona preparazione, inoltre, può ridurre l’incertezza e aumentare la fiducia in sé stessi. Più siamo preparati, meno saremo in preda all’ansia. Tra le tecniche di preparazione più efficaci ricordiamo:

  • Provare il discorso ad alta voce: Simulare la situazione reale aiuta a prendere confidenza con il materiale e a individuare eventuali punti deboli.
  • Visualizzare il successo: Immaginare sé stessi mentre si parla in pubblico con sicurezza e successo può rafforzare l’autostima.
  • Conoscere il pubblico: Informarsi sul tipo di pubblico e sulle sue aspettative può aiutare a calibrare il discorso e a ridurre l’ansia.

Infine, cercare di concentrarsi sugli aspetti positivi dell’evento può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare l’umore. Invece di pensare: “ho paura, salirò sul palco”, provate a ristrutturare le vostre sensazioni in: “che eccitazione! Salirò sul palco, sarà bellissimo”. Rinominare le nostre sensazioni è una comune pratica consigliata in psicologia cognitiva che può dare effetti insperati.

Affrontare la paura del giudizio

Affrontare la paura del giudizio quando parliamo in pubblico è una sfida comune, ma superabile. Il primo passo è riconoscere che la paura del giudizio è spesso più legata alle nostre insicurezze che alla realtà. Tendiamo a proiettare le nostre paure sugli altri, immaginando che ci giudichino aspramente. Tuttavia, il pubblico è spesso più concentrato su sé stesso o sul contenuto del messaggio che sul nostro aspetto o sulle nostre piccole incertezze. Non ha tempo per noi, per cui preoccuparsi è inutile.

Invece, concentriamoci su ciò che possiamo controllare: la preparazione, il messaggio e la nostra passione per l’argomento. Una buona preparazione ci darà sicurezza, un messaggio chiaro e coinvolgente catturerà l’attenzione del pubblico, e la passione per ciò che diciamo trasparirà, rendendoci più autentici e meno vulnerabili al giudizio.

Ricorda, il pubblico è lì per ascoltare ciò che hai da dire, non per giudicare la tua persona. Infine, accettare che non possiamo piacere a tutti è fondamentale. Ci saranno sempre persone che avranno un’opinione diversa o che non apprezzeranno il nostro stile, ma questo non significa che il nostro messaggio non abbia valore.

Trasformare la paura di parlare in pubblico in opportunità

L’attesa di parlare in pubblico può diventare un momento di grande energia e motivazione. Invece di lasciarci sopraffare dalle emozioni negative, possiamo sfruttare questa energia per prepararci al meglio, visualizzare il successo e comunicare in modo efficace.

Possiamo raggiungere questo obiettivo sia attraverso comuni pratiche di mindfuless come la respirazione, conversare con qualcuno e il movimento fisico, sia ristrutturando le nostre sensazioni a livello cognitivo, trasformandole da paura a piacevole eccitazione e sensazione di leggere ebrezza.

In questo modo anche l’attesa può essere cambiata da momento negativo a momento positivo, rendendo la nostra esperienza totalmente piena, vissuta e appagante.

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Autore: Marco La Rosa

Sono un web content writer, web designer e esperto di SEO e UX design. Ho scritto il libro Neurocopywriting, edito da Hoepli, dedicato all'applicazione delle neuroscienze alla comunicazione.

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